Viva La Musica

MUSIGIOCHIAMO!!!!

Percorso propedeutico alla conoscenza della musica  per i più piccoli

Noi facciamo musica soprattutto per….. il puro piacere!.... un piacere che assume la caratteristica del gioco... non per nulla “to play” in inglese significa sia “giocare” che “suonare”!
Il gioco è il mezzo principale del bambino per rapportarsi alla realtà ed imparare a conoscere se stesso e gli altri. 
Il gioco porta l’individuo a conoscere il mondo attraverso la parte emotiva, cognitiva, sensoriale… e così la musica possiamo fruirla attraverso queste caratteristiche con attività appropriate e contestualizzate nel gioco stesso, che siano danze, storie, filastrocche o con l’uso di “personaggi” che guidano i bambini nel percorso ludico-sonoro.
Giochiamo con:  
  1. Concetto di suono e rumore.
  2. Contrapposizione suono-silenzio.
  3. I ritmi attraverso il movimento del nostro corpo, il battito del cuore, i passi degli animali……
  4. La durata: suoni lunghi e suoni brevi.
  5. Simbolizziamo la musica con partiture analogiche e poi tradizionali.
  6. Il Timbro con l’ausilio dello strumentario Orff, della chitarra e del pianoforte.
  7. La voce umana e il canto: impariamo a conoscere le nostre voci, la loro diversità e la loro duttilità. Impariamo ad usare meglio le parole, il linguaggio, la comunicazione…!
  8. I versi degli animali come un primo approccio verso la conoscenza e il discernimento delle diversità timbriche.
  9. I suoni degli oggetti intorno a noi.
  10. I timbri degli strumenti musicali.
  11. Relazione tra timbri e colori, timbri e personaggi, timbri e forma, timbri e materiali.
  12. Interpretazione ed esecuzione di un’opera d’arte pittorica.
  13. Accompagnamento strumentale con strumentario Orff di brani del mondo classico e moderno col metodo del “suoniamoci su” creato appositamente per i ragazzi da Carl Orff.
  14. Conoscenza degli strumenti: a fiato, a corda, ad arco.
  15. Suoniamo insieme come in orchestra: difficoltà, caratteristiche, metodo, divisione del lavoro.
  16. Sonorizziamo storie.
Attraverso l’educazione musicale  il bambino acquisisce  un armonioso sviluppo corporeo e la sua coordinazione fine e globale, il coordinamento dinamico generale e l’esatta percezione del tempo e dello spazio.
Il canto: il canto facilita prima di tutto la fruizione verbale per i bimbi più piccoli con l’ausilio dei vari usi delle parole, dall'onomatopea alla conoscenza di nuove parole e per i più grandi aiuta a trasformare la propria espressione vocale in una pratica espressiva e creativa.  Con il  canto si mettono in atto esperienze cariche di valenze affettive. 
Il movimento e la musica: L’acquisizione di abilità musicali passa necessariamente attraverso il coinvolgimento del bambino al punto di vista corporeo. Il movimento è istintivo nel bambino.  Proprio attraverso un’esperienza che lo vede in movimento egli sviluppa capacità cognitive e creative,  e una padronanza della sua gestualità  anche in chiave espressiva.
Il suono è l’amplificazione del movimento, è evocazione delle azioni rappresentate, è amplificazione dell’intensità emotiva vissuta. Il bambino vive in prima persona l’azione sonora” (S.Lucchetti).
Il suono rappresentato, (partiture), è filtrato da un codice condiviso, elaborato dagli stessi partecipanti all'azione sonora” (S. Lucchetti).
L’ascolto: Oggi come oggi l’ascolto è sempre più difficile nella nostra società, e così l’attenzione e la concentrazione, nonché la coordinazione oculo-manuale.    
L’attività di ascolto nel percorso è suggerita come occasione di autoconoscenza, conoscenza e relazione nel gruppo.  Si mettono in comune le proprie interpretazioni (motorie, grafiche, verbali) sulla musica ascoltata. Anche l’attività di “ORCHESTRA”  facilita tale  percorso.
INOLTRE….:
La musica è un attività di tipo socializzante, stimola la percezione del sé  e degli altri attraverso le attività musicali,  la conoscenza di culture “altre” attraverso la musica incentivano il rispetto per la diversità che diventa ricchezza e non limite;  la musica è un’attività attraverso la quale possiamo sviluppare un atteggiamento etico e morale nel bambino.

Percorsi musicali di sostegno all’handicap

E’ ormai consolidata la funzione terapeutica della musica, dei suoni e dell’armonia, ad operare con effetti benefici sul corpo e sulla psiche, sia di adulti che di bambini. La combinazione del ritmo e del canto genera armonie sonore capaci di incidere e “formare” il nostro essere.
Con il termine musicoterapia si è solito far riferimento ad esperienze musicali e sonore, dove la musica diviene strumento di “cura” disagi e degli stati psichici, sfruttando gli stimoli sensoriali che il suono riesce a generare.
Nella musicoterapia, quindi, l’uso della musica, della sua armonia, ma anche delle melodia e delle sue diverse articolazioni tecniche diviene forza d’integrazione fisica, di ricerca di equilibri psicologici, di riscoperta emotiva e spirituale dell’individuo.
Nella sua accezione più condivisa la musicoterapia, si prefigge di sostenere l’individuo a conservare e/o a riprendere il controllo e il coordinamento del corpo e della mente. Superare i disagi interiori “accordandoli” con la realtà quotidiana, con l’ausilio del “fare” musica e del canto nelle loro possibili manifestazioni, sia attraverso l’ascolto, con la valorizzazione del suono e della sua armonia, sia attivamente, portando fuori la propria “espressione” musicale, magari dormiente o trascurata.
La ricerca, quindi, di equilibri interiori mediante il supporto di armonie musicali e canore. La valenza “curativa” della musicoterapia è ampiamente riconosciuta e, per questo, consigliata a sostegno del trattamento di varie patologie quali, ad esempio, l’autismo, soprattutto tra gli adolescenti e i bambini, ma anche di malattie della terza età, quale l’Alzheimer.
Riportiamo, di seguito, la premessa alla Proposta di legge a sostegno della musicoterapia presentata alcuni anni fa, alla Camera dei Deputati, a riconoscimento dei benefici che essa può determinare:
La musicoterapia è una modalità approccio sonoro, sensoriale e corporeo, in una dimensione relazionale, che utilizza l’elemento sonoro con finalità terapeutiche, riabilitative e preventive per intervenire su alcuni disagi fisici, psicologici e psico-patologici. In questo particolare ambito, l’obiettivo terapeutico deve essere distinto da un risultato propriamente musicale. La musicoterapia è una disciplina che utilizza come suo specifico canale relazionale la comunicazione sonora non verbale, al fine di stimolare e sviluppare funzioni quali l’affettività, la motricità, il linguaggio, la sensorialità, l’integrazione spaziale e temporale e la socialità.
In questo contesto il termine «musica» comprende tutte le espressioni sonore che diventano un tramite, tra i soggetti interessati, nella condivisione di un’esperienza musicale. La musicoterapia ruota attorno alla consapevolezza che la musica e il suono sono componenti fondamentali nello sviluppo dell’individuo fin dalla vita prenatale; da qui l’esigenza metodologica di stimolare e di apprezzare le «partisane» dell’individuo, qualunque siano le sue condizioni di partenza. In questa accezione la capacità di produrre e di rispondere alla musica è una competenza innata dell’essere umano.
In molti Paesi europei la figura del musicoterapista è ormai in via di definitiva regolamentazione legislativa, a conclusione di un percorso formativo sempre più consistente e di inconfutabili evidenze cliniche sul campo. Paesi come Austria, Regno Unito e Lettonia hanno già provveduto, nei rispettivi ordinamenti giuridici, a regolamentare un settore così complesso e sensibile non solo per le caratteristiche professionali degli operatori coinvolti, ma, in particolare, per l’utenza a cui questi si rivolgono ovvero il mondo della sofferenza psicofisica, neurologica e psichiatrica di adulti, anziani e minori.” Proposta di Legge
Per approfondimenti: Federazione Mondiale di Musicoterapia (WFMT),

Attività ritmico-musicali per bambini

PLAY TO PLAY
GIOCHIAMO SUONANDO!

Percorso di iniziazione allo strumento e alla pratica di musica d’insieme per i più piccoli.

 

La musica si “impara” praticandola, traducendo concretamente il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente, così che contribuisca alla nostra formazione e crescita come individui.
Si impara attraverso l’esperienza creativa e collettiva che coinvolge tutto ciò che alla musica è o può essere inerente: movimento, vocalità, danza, strumentario musicale.
L’esperienza musicale che proponiamo ai bambini dai 4 anni in su ha una peculiarità ludica che permette al bambino, giocando con la musica, di potersi esprimere liberamente con il canto, il movimento del corpo e l’uso di strumenti a percussione.
Integrando movimento del corpo e stimolazione musicale, i bambini stabiliscono delle relazioni con gli altri e con lo spazio che li circonda.
L’obiettivo del corso è proporre un’ esperienza di laboratorio che diventi strumento efficace di stimolo alla scoperta di sé, all’espressione della creatività personale e all’interazione con gli altri al fine di avvicinare i bambini in modo divertente e istintivo al mondo della musica, stimolandone la curiosità e l’immaginazione abituandoli all’ascolto di sé e dei suoni che li circondano, creando un’ ambiente di lavoro sereno e alla loro portata. Ciò concorre in modo positivo alla capacità relazionale del bambino e alla sua crescita emotiva e artistica.

Corsi individuali e di gruppo

Presso tutte le nostre sedi è possibile partecipare a corsi di strumento individuali e di gruppo quali:

  • ARMONIA
  • BASSO ELETTRICO
  • BATTERIA
  • CANTO
  • CHITARRA CLASSICA
  • CHITARRA MODERNA
  • CLARINETTO
  • CONTRABBASSO
  • CORO VOCI BIANCHE
  • CORNO
  • FAGOTTO
  • FLAUTO DOLCE
  • FLAUTO TRAVERSO
  • LABORATORI ORCHESTRALI
  • LABORATORI CORALI
  • MUSICA DA CAMERA
  • OBOE
  • ORGANO
  • PERCUSSIONI
  • PIANOFORTE
  • PIANOFORTE JAZZ
  • SASSOFONO
  • TASTIERA
  • TEORIA E SOLFEGGIO
  • TROMBA
  • VIOLINO 
  • VIOLONCELLO

Si organizzano inoltre attività per la promozione della persona rivolte a bambini, ragazzi e adulti come:

  • GINNASTICA DOLCE E POSTURALE
  • DIFESA PERSONALE
  • THAI CHI CHUAN
  • QI GONG
  • KARATE
  • CALISTHENICS
  • YOGA
  • MASSAGGI
  • DANZA CLASSICA E MODERNA PER BAMBINI E ADULTI
  • LABORATORI DI ESPRESSIONE
  • CORSI DI RECITAZIONE PER BAMBINI E ADULTI
  • EVENTI CULTURALI (STAGE E SEMINARI)
  • ORGANIZZAZIONE DI GRUPPI PER SPETTACOLI, MOSTRE, CONCERTI

Visita le pagine delle nostre sedi per consultare l’elenco specifico dei corsi presenti in ognuna di esse.

 

 

Associazione di Musica Vincenzo Galilei

ASSOCIAZIONE DI MUSICA “VINCENZO GALILEI”
L’Associazione di musica “Vincenzo Galilei” è nata nel 1986 su iniziativa del Quartiere 5 di Firenze e di alcuni musicisti con  lo scopo di creare sul territorio una istituzione in grado di diffondere la Musica e favorirne la fruizione in tutte le sue forme.  Nacque così la prima scuola di musica di quartiere a Firenze; permetteva di accedere a corsi di musica di ogni ordine e grado, ma anche di avvicinarsi all’esperienza musicale indipendentemente dall’età, dalla preparazione culturale, dagli obiettivi da raggiungere. Il Quartiere 5 contribuì nei primi anni, non solo con la cessione di alcuni locali in comodato, ma anche con sovvenzioni che permisero l’acquisto di strumenti ed attrezzature costose ed indispensabili per una simile attività. Furono finanziati pure ampi progetti didattici nelle scuole, tra cui il progetto “Ribes” e molte manifestazioni tra le quali alcune edizioni di un concorso nazionale per giovani musicisti. La suddetta scuola non ha mai cessato la propria attività ed  è tuttora perfettamente attiva sul territorio.  L’Associazione “Vincenzo Galilei” è apolitica, senza fine di lucro, regolata da uno statuto registrato. Tale statuto  prevede che i  responsabili  legali siano  due co-presidenti che rappresentano l’associazione  congiuntamente e disgiuntamente.  La gestione dell’associazione è condotta  dall’assemblea degli associati, che deliberano, nella massima democraticità, le iniziative da intraprendere. L’associazione è coperta da un’assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terzi, associati e non, sia all’interno, che all’esterno della propria sede nell’atto di svolgere le attività associative e manifestazioni culturali.
Pur avendo preparato molti allievi che hanno raggiunto i diplomi di stato o l’accesso ai conservatori, l’associazione ha sempre dedicato il massimo impegno per rendere accessibile a tutti,  quindi anche con approcci non professionistici, la fruizione della Musica come esperienza culturale, ludica e terapeutica. Particolare attenzione è stata quindi dedicata anche  ad iniziative per la terza età, i diversamente abili, le fasce sociali più deboli. Tutto questo è possibile grazie ad una sorta di “volontariato culturale” di tanti associati, musicisti di professione, che si rendono disponibili a prestare parte del loro tempo per creare un’occasione culturale sul territorio; la mission dell’associazione infatti è quella di proporre servizi qualificati a tariffe estremamente popolari che servono esclusivamente a gestire i costi organizzativi e logistici delle attività. Fino al 1996 la sede è stata in alcuni locali della Scuola Mameli, e successivamente presso la Scuola Calamandrei.  In quest’ultima sede pur non perdendo di vista il progetto originario, è stato incrementato il lavoro rivolto ai ragazzi in quanto il territorio, impegnativo dal punto di vista sociale, ha richiesto maggiori attenzioni riguardo al tessuto sociale. l’Associazione Vincenzo Galilei ha operato per la connessione e l’amalgama contro l’alta dispersione scolastica effettuando, attraverso l’offerta musicale, soprattutto corsi corali e di musica d’insieme. L’obiettivo è stato quello di realizzare un punto di ritrovo/incontro per ragazzi appartenenti a realtà culturali diverse sia sociali che di provenienza, offrendo  un modo costruttivo di impiegare il tempo, confrontarsi tra loro e relazionarsi.
Nel corso dei suoi 30  anni di storia l’associazione ha realizzato esternamente moltissimi laboratori di musica ed iniziative didattiche presso scuole statali materne, elementari e medie. Ha inoltre collaborato con la società di servizi sociali “Quality Life” diretta dal neurologo Giampaolo La Malfa del dipartimento di Neuroscienze di Firenze per la realizzazione di percorsi abilito-educativi individuali nei confronti di persone con deficit cognitivo grave e gravissimo. In quest’ottica i sono state anche perfezionate convenzioni con le cooperative sociali Matrix e Girasole del consorzio Coeso per poter organizzare laboratori di Musicoterapia, tenuti da qualificati professionisti del settore, e rivolti a ragazzi diversamente abili.
L’associazione annualmente organizza corsi individuali e di gruppo di strumento, teoria, guida all’ascolto, coro, formazioni cameristiche classiche,  gruppi pop e rock, percorsi educo-abilitativi per disabili, progetti di  musicoterapia. Fa parte della rete culturale del Quartiere 5 e partecipa attivamente nella realizzazione sul territorio di conferenze, concerti, manifestazioni culturali.
Attualmente l’Associazione di musica Vincenzo Galilei offre le proprie attività formative nella propria sede di Prato, in via Ferrucci, 300; presso il circolo Acli “Gli incontri” di Quinto Basso, (Sesto Fiorentino);
 

         CURRICULUM ASSOCIAZIONE                                                                                                                                                 CODICE ETICO

                    REGOLAMENTO DEI CORSI DI MUSICA